Nel cuore del Lagorai, Malga Cere ti accoglie a 1.713 metri di altitudine come una struttura a gestione familiare, sostenibile e rinnovata, alimentata da pannelli fotovoltaici, con una vista da sogno.
Per raggiungere Malga Cere, prendi la SS47 della Valsugana: da Bassano del Grappa esci a Castelnuovo – Passo Manghen; da Trento, esci a Borgo Valsugana – Passo Manghen. Prosegui verso Telve sulla SP31 e nella località di Calamento, dopo aver superato l’Hotel Aurai, continua per circa 1 km fino al parcheggio presso un piazzale adibito a deposito legnami.
Da qui, scegli tra il sentiero SAT 398 (2,5 km, 400 m di dislivello, facile) o la strada forestale (4,5 km, 400 m di dislivello). Puoi salire a piedi, in bici, con gli sci, le ciaspole o a cavallo. Per i bambini piccoli, meglio dotarsi di uno zaino porta bambino o un passeggino da trekking.
Al tuo arrivo a Malga Cere ti accolgono Luigi con sua moglie Giulia e la piccola Rosa, nata proprio qui dieci anni fa e considerata l’anima della malga. A tua disposizione hai 12 posti letto suddivisi in tre cameroni con bagni in comune, ma se ami il campeggio puoi piantare la tua tenda o noleggiarne una nell’ampio prato esterno.
Durante l’estate la malga conta oltre cento posti a sedere, distribuiti tra la sala interna, i tavoli all’aperto e una terrazza panoramica coperta. È il luogo perfetto per gustare un pasto immersi nella bellezza della Val Calamento, circondati dal verde dei prati e dei boschi, in compagnia di asini, galline e altri animali al pascolo, sotto un cielo azzurro che incornicia il paesaggio.
Ogni giorno vengono proposti sei piatti preparati con ingredienti biologici, a filiera corta e di stagione, per minimizzare gli sprechi.
La cucina è un viaggio nei sapori trentini, con anche opzioni gluten-free e personalizzate in caso di intolleranze: pane fatto in casa con lievito madre e farine rigorosamente proveniente da agricoltura biologica, canederli con formaggi DOC trentini e Puzzone di Moena, selvaggina e piatti vegetariani e vegani.
Non mancano dolci artigianali preparati in loco, yogurt di malga e succhi di frutta, ideali per una merenda dolce o salata. Tutte le bevande sono servite in vetro.
Malga Cere è anche sinonimo di cultura. Qui puoi partecipare a laboratori per bambini, eventi culturali e attività didattiche guidate da esperti della montagna, oppure leggere i libri della biblioteca ben fornita, ideale per chi vuole approfondire la conoscenza del territorio. La malga è anche un punto tappa dell’Ippovia del Trentino Orientale, accogliendo ogni anno decine di cavalli e cavalieri che attraversano queste terre incontaminate.
Per escursioni guidate e attività laboratoriali puoi affidarti a Luca Stefenelli, Accompagnatore di Media Montagna, educatore al paesaggio e fondatore di Montanamente. Dalla lunga collaborazione tra Montanamente e Malga Cere sono nati i Programmi didattici per le scuole: quattro percorsi a tema su clima, paesaggio, biodiversità e storia.
L’attenzione all’ambiente è certificata dall’adesione ai progetti Ecoristorazione Trentina ed Economia Solidale Trentina, e dalla collaborazione con importanti realtà locali come l’Oasi WWF di Valtrigona, l’Ecomuseo del Lagorai e Artesella.
La missione è promuovere un turismo responsabile e una gestione sostenibile esemplare, rispettando l’ambiente e valorizzando la montagna con azioni concrete che fanno la differenza: un’impostazione slow food per riscoprire il piacere della lentezza; detergenti compostabili, niente bottigliette o altre confezioni di plastica monouso; energia sostenibile da un impianto a pannelli fotovoltaici.
La piana di Malga Cere regala una vista incredibile sulle vette del Lagorai. Nei dintorni, puoi andare a funghi richiedendo il permesso in malga, esplorare la Valle delle Maddalene, arrivare fino alla Cima del Monte Setole, alla Cresta di Valpiana o alla Cima del Bortolo.
Ogni tuo passo è un tuffo nella natura e nella storia, soprattutto andando verso l’Herta Miller Haus che conserva la memoria della Prima Guerra Mondiale.
Per escursioni guidate e attività laboratoriali puoi affidarti a Luca Stefenelli, Accompagnatore di Media Montagna, educatore al paesaggio e fondatore di Montanamente. Collabora con noi da diversi anni e con lui abbiamo ideato questi Programmi didattici per le scuole. Luca è a disposizione anche per le escursioni guidate e la conoscenza degli aspetti naturalistici e culturali degli itinerari che ti proponiamo.
Un trekking storico-naturalistico lungo creste incontaminate e vecchi sentieri testimonianza della Prima Guerra Mondiale, percorsi oggi per lo più da camosci e pastori. Qui scoprirete la Forcella delle Maddalene e la sua meravigliosa valle; il museo a cielo aperto Herta Miller Haus (un piccolo ospedale da campo austriaco del 1915) sulla cima Valpiana e il Lago delle Buse, incantevole area protetta del Trentino.
Il sentiero 398 si staglia attraverso boschi di conifere, è ben segnalato dalle indicazioni in vernice bianco rosse con uno sviluppo di circa 2,5 km. Il percorso è di difficoltà E, Escursionistico: su sentiero o traccia ben visibile, ha qualche tratto ripido.
Percorso ad anello che porta alla cima del Setole (2208 mt) per poi raggiungere la forcella delle Maddalene e attraversare la meravigliosa omonima valle. Dalla cima e dalla forcella si può ammirare un ampio panorama su alcune delle vette più importanti del gruppo Lagorai-Cima D’Asta come la Pala del Becco, cima Ziolera, Cima D’Asta e, sullo sfondo, le Pale di San Martino.
Hai qualche dubbio prima di venire a trovarci in rifugio? Compila il modulo qui sotto e ti risponderemo al più presto con informazioni sulla disponibilità dei posti letto, suggerimenti sugli itinerari, dettagli sul menù e tanto altro.
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