La Val Campelle, tra verdissimi prati e boschi fatati, custodisce una magica piana dolcemente attraversata dalle terse acque del Rio Casarine. Lì trovi il Rifugio Caldenave, uno dei Rifugi del Lagorai: luogo incantevole, adatto ad ogni camminatore, punto d’appoggio per alpinisti, meta speciale per trovare ristoro, pace e tranquillità per amanti della montagna, grandi e piccini.
Per raggiungere il Rifugio Caldenave dalla statale SS47, prendi l’uscita a Strigno e segui le indicazioni per il Rifugio Crucolo, in Val Campelle, e prosegui fino alla località Tedon dove si trova il parcheggio.
Un sentiero tra i boschi a fianco di un ruscello, circa un’ora e mezza di cammino, ti porterà al Rifugio, a 1800 m. Potrai tornare facendo un panoramico giro ad anello, passando da Malga Nassere e il sentiero dei Nomadi, scendendo al rifugio Carlettini alla località Tedon.
Il Rifugio Caldenave ti accoglie nella sua atmosfera magica e informale. Il gestore, Guido Trevisan e la sua squadra, sanno farti sentire a casa e coccolarti con un piatto caldo preparato dallo Chef Massimo e un buon bicchiere, sempre con rispetto e cura del luogo magico in cui ci si trova.
La cucina del Caldenave è semplice ma curata, un viaggio nei sapori locali che propone piatti tradizionali partendo da materie prime scelte con attenzione all’origine dei prodotti. Ampia proposta vegetariana, qualche opzione vegana e un’attenzione alle intolleranze. Tutto rigorosamente fatto in rifugio.
Oltre al servizio di ristoro, questo rifugio offre 24 posti letto per il pernottamento, suddivisi in camerate da 6 o 8 persone, per gli appassionati dell’outdoor di tutte le età. Puoi rilassarti in una sala intima e accogliente, arricchita dalla presenza di giochi in scatola, carte da gioco, fogli e colori. Trovi anche una piccola Libreria in Quota: una attenta e curata selezione di libri da consultare e, se lo desideri, da acquistare.
Il Rifugio Caldenave è un luogo che ti porta a rallentare e vivere in sintonia con la Natura. Non troverai il WiFi per scelta: l’assenza di connessione è un lusso che favorisce il relax, le chiacchiere tra escursionisti e il tempo condiviso.
La filosofia del rifugio si basa sull’idea che “siamo noi gli ospiti della montagna”: un invito a rispettarla, custodirla e viverla con autenticità. Il Caldenave si preoccupa di diffondere questo pensiero e lo fa adoperando pratiche sostenibili a 360 gradi: compostaggio, energia rinnovabile, detersivi biodegradabili, bevande sfuse, menù biologico a km 0 rispettoso della stagionalità, e tante altre accortezze.
Sono coinvolti anche i bambini che disegnano cartelli di sensibilizzazione ambientale per rafforzare l’educazione al rispetto del territorio. In virtù di tutto questo impegno, il Rifugio è certificato con il marchio di Ecoristorazione Trentino.
Dal Rifugio Caldenave si snodano diversi sentieri, ognuno con il suo fascino unico. In soli 40 minuti potrai raggiungere i suggestivi Laghetti dell’inferno e concatenare un giro ad anello, passando dal Lago Nassere e scendendo all’omonima Malga per poi rientrare al Tedon.
Mentre l’Alta Via del Granito ti invita a un trekking avventuroso di 3/4 giorni attraverso paesaggi spettacolari. Qualsiasi percorso sceglierai ti regalerà panorami da cartolina e un’immersione nella bellezza incontaminata del Lagorai.
Semplice escursione su sentiero di montagna tracciato n.332.
La partenza é da località Tedon in val campelle dove si può parcheggiare comodamente, il percorso sale tenendosi sulla sinistra ortografica del Rio Caserine costeggiando per quasi tutto il tempo il Rio stesso. È un sentiero di montagna che si percorre in 1:30-1:45 senza fretta. È consigliato l’uso dei bastoncini da trekking! Dalla piana del CALDENAVE c’è la possibilità di rientrare lungo il sentiero L33 che riporta al parcheggioTedon oppure dal sentiero L37 e poi L31 che porta al rifugio Carlettini (200m da localitá Tedon).
Itinerari alternativi per raggiungerci:
Da Malga Cenon 333 fino al tornante prima di Malga Val de Prà, prendere sentiero L34 per Monte Cenon (2 ore e 30 minuti) proseguire per Croz di Primalunetta, scendere a Forcella Taverade (1 ora), Forcella Caldenave, scendere lungo Val Ravetta (332b) fino al Rifugio Caldenave (1 ora e 30 minuti) prendere L33 per tornare a Malga Cenon (1 ora).
Lungo quella che fu la linea di difesa Austroungarica e la contrapposta Italiana durante la Prima Guerra Mondiale. Sentieri di guerra e fortificazioni, pascoli e malghe ancora attive, la bella Val Campelle e la risalita della selvaggia Val Orsera, innumerevoli laghi alpini ed un panorama completo sulla Catena del Lagorai e Cima d’Asta, la vetta del gruppo, raggiungibile con una variante del trekking.
Dal Rifugio Caldenave sentiero 332b per Forella Ravetta (1 ora e 30 minuti), sentiero 332b fino a Forcellon di Rava (1 ora e 30 minuti), sentiero 366b verso Cima del Frate, proseguire fino a Forcella Fierollo (1 ora e 30 minuti), prendere il sentiero 366 fino a Malga Rava di Sopra, scendere fino a Malga Ravetta di Sopra, prendere il 332 fino a Forcella Ravetta (1 ora e 30 minuti), scendete al Rifugio Caldenave.
Hai qualche dubbio prima di venire a trovarci in rifugio? Compila il modulo qui sotto e ti risponderemo al più presto con informazioni sulla disponibilità dei posti letto, suggerimenti sugli itinerari, dettagli sul menù e tanto altro.
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